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3 consigli per ristrutturare il tuo bagno

Se stai ristrutturando il bagno di casa, che faccia parte di un intervento complessivo o parziale del tuo immobile è indifferente, allora sappi che stai mettendo mano ad uno degli ambienti più importanti della tua abitazione.

Il bagno è l’ambiente in cui l’intimità, la rassicurazione e la comodità sono fattori chiave e ai quali è correlata la soddisfazione della ristrutturazione.

Nella mia esperienza di costruttore ho visto una gran quantità di opere di ristrutturazione ed innumerevoli soluzioni per il bagno, quindi mi offro di darti qualche suggerimento nella speranza che possano essere d’aiuto.

Consiglio 1: prenditi il tuo tempo

Anche se il bagno è un ambiente la cui superficie può essere ridotta, rimane ferma la sua importanza funzionale.

Per questo ti consiglio di prenderti il tuo tempo ed iniziare la ristrutturazione solo quando avrai organizzato tutte le attività, dalla progettazione dell’ambiente al coordinamento dei lavori.

Se abiti già l’immobile che ti stai apprestando a ristrutturare, in mancanza di un secondo bagno da impiegare dovrai necessariamente trovare una soluzione per il periodo dei lavori.

Se invece non abiti ancora l’immobile la questione non si pone del tutto.

Dovrai in ogni caso prevedere un progetto e selezionare l’impresa che ti dia le maggiori garanzie in termini di tempi di consegna e qualità della lavorazione. Come opzione hai anche quella di selezionare una serie di artigiani: attenzione però che il loro coordinamento è tutt’altro che semplice e sottende un costo rilevante. Ritardi, incomprensioni ed un incremento del budget sono gli imprevisti in cui rischi di incappare. Un’impresa di costruzione ha il dovere di evitare che questo accada.

Consiglio 2: considera l’ergonomia

Quando si tratta di ambienti il cui utilizzo è intensivo e duraturo nel tempo, allora l’aspetto ergonomico è rilevante. L’ergonomia è quella materia che studia l’interazione tra uomo e gli strumenti che lo circondano.

Avere una doccia che è molto bella da vedere ma scomoda da impiegare diventa un elemento a cui ogni giorno sarai esposto. Considera quindi, tra gli altri:

  • la dimensione del box doccia. Se hai l’abitudine di fare la doccia, considera che sia ampia a sufficienza e comoda per un impiego quotidiano
  • l’orientamento degli specchi, che ti diano modo di poterti pettinare, truccare o rasare senza fatica
  • il numero dei lavabo, se sei solito alzarti al mattino con i membri della tua famiglia, e non hai a disposizione un secondo bagno, considera di installare due lavandini per poter avere lo spazio che una condivisione richiede

Consiglio 3: ricorda il design

Uno degli elementi che rendono l’impiego del bagno piacevole è l’aspetto estetico. Il concetto di estetica è sempre relativo, come ricorda il detto: “non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace”.

A differenza di coloro nati prima degli anni 60, i cosiddetti baby boomers, che si sono trovati ad affrontare una ristrutturazione negli anni tra il ‘70 ed il ‘90 oggi il vantaggio di cui si dispone è quello di poter accedere a materiali eccezionali e con costi sempre più accessibili.

L’avanzamento dei processi di produzione e la tecnologia in particolare hanno dato un impulso eccezionale a tutta l’industria edile.

Se sei appassionato di materiali per la costruzione e ami documentarti ciclicamente, sai a cosa mi riferisco e certamente potrai trovare sul mercato ciò che soddisfa di più il tuo occhio. Attenzione solo alle caratteristiche tecniche e non confondere materiali a basso costo che conservano una certa qualità intrinseca con quelli il cui valore è palesemente frutto di un risparmio a danno della qualità.

Se non hai dimestichezza con i materiali, allora il consiglio che ti do è quello di affidarti ad un professionista che sappia guidarti ed orientarti alle scelte per te più importanti. Un architetto è la figura che meglio incarna le caratteristiche che ti servono in questo senso e possiede le competenze per poter coordinare anche tutte le attività di cantiere.

Conclusioni

La ristrutturazione di un bagno è un momento che puoi goderti perchè è l’ambiente più intimo della casa, a patto che rimanga un’attività piacevole e mai frustrante.

Considera di affidarti ai giusti professionisti per poter arrivare alla chiusura del cantiere con la soddisfazione del percorso fatto e con uno sguardo al futuro utilizzo che diventa la vera motivazione per cui ristrutturi.

Acquisto di una casa indipendente

Tralasciando gli aspetti burocratici riguardanti l’acquisto di una nuova casa, quali la verifica della regolare concessione edilizia, l’effettivo certificato di abitabilità, l’assenza di abusi o ipoteche che gravino sull’immobile, l’acquisto di una casa risulta essere un passo importante nel percorso di vita e spesso un impegno per buona parte di essa.

Di seguito alcuni consigli utili per chi è alla ricerca di una casa indipendente.

Controllare l’esposizione della casa aiuta a immaginare come risulteranno gli ambienti interni. La luce solare ha infatti un influsso benefico sull’organismo e influenza anche l’umore, da un orientando corretto si possono trarre dei vantaggi anche per vivere il più possibile in completo relax. Ne parleremo dettagliatamente prossimamente.

La presenza di un giardino è sicuramente uno dei punti che maggiormente influenzano l’acquisto di una casa indipendente ma questo implica anche una manutenzione costante, settimanale nelle stagioni calde e comunque interventi periodici (potature, concimazioni, trattamenti disinfestanti,  arieggiamento del prato ecc.. ).

Valutare questo aspetto questo aiutare a non “esagerare” con le zone verdi e, ameno che non sia una specifica volontà, non ritrovarsi sobbarcati di impegni imprevisti. Una soluzione può essere il progettare il proprio giardino limitando le aree effettivamente verdi e inserendo vialetti o porzioni di terreno pavimentati o in ghiaia, limitare la piantumazione o scegliere elementi che necessitino di poca manutenzione.

Avere un progetto e un capitolato chiaro è indispensabile per non incorrere in intoppi quasi sempre di natura economica. Meglio una cifra alta ma corretta subito che spiacevoli sorprese in corso d’opera (dove non si può più tornare indietro). Per ovviare questo problema bisogna affidarsi a un tecnico competente. Una figura di riferimento è assolutamente necessaria. Se non si è del mestiere non è possibile gestire da soli tutti gli aspetti collaterali all’acquisto o realizzazione di un edificio residenziale.

Attenzione soprattutto se l’immobile da acquistare è da ristrutturare. Spesso le ristrutturazioni possono costare di più delle nuove costruzioni e nascondere imprevisti di varia natura durante i lavori.

Ancora una volta l’affidabilità dell’impresa e dei tecnici è imprescindibile.

Non avere fretta. Essere equilibrati, bilanciare l’aspetto emotivo con quello razionale è la cosa più importante quando si devono prendere decisioni importanti.

Il consiglio è di prendere tutto il tempo necessario per rilassarsi e a mente lucida stilare una lista degli elementi che non possono proprio mancare per la vostra casa perfetta (deve essere un piano alto, voglio un terrazzo di almeno tot mq, deve esserci la piscina o la possibilità di realizzarla, parquet, vasca, deve costare non più di …. ).

Dopo un po’ di tempo rileggete l’elenco e riordinate per priorità le indicazioni, ripetete la procedura anche più volte, valutate ciò che davvero desiderate e eliminate il superfluo, fino a quando non si avrà chiaro l’ obbiettivo da perseguire.

Piano piano l’immagine della vostra casa ideale prenderà forma nella vostra testa e non dovrete più brancolare tra le centinaia di annunci che affollano i vostri pensieri.

Inutile ribadire che sia che acquistiate una nuova costruzione che un immobile da ristrutturare solo un impresa affidabile può aiutarvi nel compito, con buoni consigli progettuali, un capitolato chiaro, tecnici disponibili,  flessibilità nel supportare le vostre esigenze e soprattutto garantire la dovuta affidabilità dei lavori eseguiti.

Consigli per la realizzazione di una piscina privata

Esistono principalmente 4 tipologie di piscine: 1. in vetroresina, 2. realizzate in cemento armato, 3. pannelli in acciaio, 4. biopiscine. In alternativa esistono anche le minipiscine.

1 Piscine in vetroresina

Le piscine in vetroresina hanno il pregio di essere principalmente economiche e di veloce realizzazione, in quanto si presentano come semplici gusci in materiale plastico. Necessitano d’altro canto di molte opere accessorie riguardanti la loro installazione, quali, oltre allo scavo e il reinterro, la preparazione di un sottofondo idoneo (spesso una platea di cemento), un cordolo perimetrale anch’esso in c.a. per il bordo vasca e la creazione di un locale tecnico (solitamente interrato) per il filtro e la pompa di ricircolo. Risultano quindi più onerose in quest’ultima parte della realizzazione.

Altro deficit di questa soluzione sono le misure standard e il dover scegliere tra una limitata gamma di prodotti.

Una volta posata non si potranno mai più apportare modifiche di forma, di colore e in una certa misura anche la manutenzione ha alcuni evidenti limiti.

2 Piscine in c.a.

La scelta della piscina in cemento armato è la più completa e versatile.

Si possono realizzare di qualsiasi forma, dimensione e profondità. inserire gradoni d’ingresso, sfiori, stramazzi, luci estetiche ecc..  Se hai bisogno di una progettazione “ad hoc” per la tua piscina questa è sicuramente la scelta giusta. Inoltre la possibilità di intervenire e modificare qualsiasi aspetto, dalla forma, al rivestimento interno (telo, ceramica, mosaico, resina..) e una manutenzione  a 360° rendono questi tipo di piscina praticamente eterni.

Una soluzione però che si rivela nella maggior parte dei casi quella con i tempi più lunghi e quasi sempre la meno economica, pur non allontanandosi molto dalle cifre delle altre tipologie.

3 Pannelli e contrafforti in acciaio. 

Quella in pannelli di acciaio è una soluzione ibrida tra le prime due. Non è né molto economica né presenta pregi irrinunciabili. Può essere la scelta giusta solo in casi in cui il sito di realizzazione o il progetto richieda specificatamente alcuni aspetti che possono essere soddisfatti solo da questa tipologia.

4 Biopiscine

La biopiscina (o piscina naturale, stagno balneare o come la si vuole chiamare) inizia adesso a essere utilizzata e conosciuta dalle nostre parti, derivante per lo più dai paesi del nord Europa. Sono delle specie di laghetti naturali in cui si può fare il bagno. Caratterizzati per lo più dall’assenza degli agenti chimici per la depurazione delle acque e dall’ estetica assolutamente “naturale”. Affascinanti sotto molti punti di vista hanno bisogno di una certa cura e sapienza nella manutenzione che deve preservare un equilibrio del sistema e la perfetta integrazione con l’ecosistema circostante. Le possibili complicazioni derivanti da una scorretta progettazione possono essere gravi e si consiglia di rivolgersi a aziende esperte del settore per questo tipo di piscina.

Una scelta alternativa, la minipiscina 

Una minipiscina è una grossa vasca che può contenere diversi posti a sedere (almeno 4).

Ha il pregio di essere di facile installazione e richiedere relativamente poco spazio, inoltre sono disponibili diversi optional, quali idromassaggio e cromoterapia…

Anche la minipiscina va mantenuta in buono stato e necessita di controlli di routine come la correzione del ph, lavaggio di filtri, anticalcare.. 

Il pregio più grande di questa scelta, oltre la facilità di installazione, è che a un prezzo relativamente contenuto si può avere una minipiscina riscaldata e godere dei propri momenti di privacy e relax praticamente tutto l’anno.